"Siste Viator et Ora" - Fonte della Cappella

Siste Viator et Ora - Fonte della Cappella
Sant’Angelo in Grotte, 16 agosto 2018
Cerimonia inaugurale della Fonte della Cappella in seguito ai lavori di rifacimento del 2018 ad opera di Michelina Venditti e dei figli Carmine e Giovanni Mucciarone in memoria di Antonio Mucciarone.


Intervento di saluto ai presenti di Giovanni Bertone:

“Quella che seguirà è una poesia del sottoscritto in versi e in rime, nata per caso nel 1985, che prese spunto anche dalla cerimonia svoltasi in loco per l’avvenuto restauro del Sacro Calvario di Gesù, memore anche di chi ne fu il principale promotore, la buon’anima di Michele Venditti, a lode…, essendo poi il Santo Calvario un tutt’uno con la fontana… fontana che deriva il nome da un’antica edicola detta “Cappella”, a chi dedicata non sappiamo!

Era dunque un luogo di culto e ciò ci basta. Così l’autore ha voluto dare maggiore risalto ai suoi versi. Più al sacro che al profano, se così si può dire.

Oggi invece siamo qui di nuovo, a distanza di tanti anni, in questo meraviglioso e ameno luogo che ha qualcosa di paradisiaco, “più lontano dagli uomini, più vicino a Dio”, celebre detto che le si addice. Il Signore ha voluto che fossimo qui oggi, per una delle sue tante, infinite vie, quella di una famiglia di nostri concittadini emigrati negli Stati Uniti d’America tanti anni or sono, non per fuggire per sempre dal suolo natìo, ma per cercare altrove migliore fortuna, serbando però nel cuore quel legame indissolubile con la Madre Patria, con la Terra delle proprie origini. A riprova di quanto detto, adesso siamo qui per loro merito perché vogliono lasciare un segno tangibile della loro generosità per noi ed alla memoria del loro caro congiunto Antonio Rocco Mucciarone che proprio oggi, 16 agosto festa di San Rocco, di cui il secondo nome, Santangiolese dei più Santangiolesi, che sino agli ultimi istanti della sua vita, nonostante la malattia glielo impedisse, esprimeva quel suo genuino desiderio di poter rivedere, anche per un solo istante, il suo amato paese natìo. Questo era Antonio Mucciarone.

E noi che possiamo al confronto? Quello almeno di inchinarci e pregare per lui. Mentre per la consorte Michelina, per i figli Carmine e Giovanni e loro famigliari, divenuti ormai tanto numerosi, va il nostro plauso e la nostra gratitudine per tutto quanto han fatto di bene per il nostro paese, nel passato ed al presente.

Questa è davvero una giornata storica per loro e per la nostra comunità e per tutti i qui presenti, da ogni parte convenuti, per vari motivi. A questa circostanza vogliamo associare tutti gli altri nostri concittadini all’estero e loro congiunti, emigrati per gli stessi, identici motivi. Li sentiamo tutti qui, idealmente presenti, accomunati in un unico affettuoso abbraccio, che sa di serena gioia, di amore e di fratellanza.

“Fontana Cappella, ti voglio dir...”

Oltre il chetar mia sovente sete,
così mi quidi in celesti pensieri.

Di Cristo sei testimonianza,
sorge il suo Calvario a te accanto.
Da non molto restaurato,
sia lode a chi per esso ha oprato.
Vi fu trafitto Nostro Signore,
più che simbolo, sia Oracolo per noi.
Lo dice la scritta sul masso incisa:
“siste viator, et ora”, ossia: “sosta viandante e prega”.

Per questo più dell’altre fontane
Sei la più riverita e fortunata.
Quante bocche t’han sfiorata.
Quante energie hai rinvigorito,
com’eran logore dalle tante fatiche.
E le greggi, gl’armenti, sul far della sera.
Porgere il muso avidi della fresc’onda.
E poi contenti al loro ripar andar.

Lungi da te sospetti inquinamenti.
Tu sei al di sopra, chiara, innocente.
Sei nata per essere limpida, umile e pura,
come vuol nostra Madre Natura.
Tiepida d’inverno, fresca d’estate, l’acqua da tutti sempre sognata.
Cerco di te il tuo sentiero come si cerca un perla, o Fontana Cappella!

Giovanni Bertone